giovedì 17 aprile 2008

Pizzette


Come fai quando adori cucinare, hai scoperto spezie dai nomi impronunciabili, non sai piu’ fare a meno del cumino e del coriandolo fresco ed hai a pranzo dei bimbi di cui non conosci i gusti?
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Gli propini una piccantissima tagine? Non mi pare il caso... boterham met kaas? mi sembra poco carino...e allora io faccio le pizzette. Ne faccio tante, le piazzo sul tavolino del salotto e le lascio li’ finche’ non sono state spazzolate via. Non ne resta mai neanche una (oddio, adesso... la colpa e’ anche della MSGP che le punta come un segugio...)

La ricetta e’ quella collaudatissima delle Sorelle Simili, fantastiche gemelle diverse con la passione per la cucina romagnola fatta a regola d’arte.
La metto qui, e la traduco pure, cosi’ i miei ospiti possono cimentarsi con farina e lievito...


Ingredienti
500gr farina, 250 ml acqua, 1 sacchetto di lievito liofilizzato (non quello chimico...ma quello fatto di “bisetti” come dice Marco), 1 cucchiaino di sale (magari anche 2), 40 gr burro fuso, 1 cucchiaio olio d’oliva (magari anche 2), Passata di pomodoro, Origano, Mozzarella tritata e sgocciolata, Olio e sale

Setacciare la farina, fare la fontana, mettere al centro il lievito, il sale il burro fuso, l’olio e l’acqua (meglio se tiepida). Impastare a lungo, finche’ il composto diventa omogeneo ed elastico. Non deve appiccicarsi piu’ alle mani. Spolverare di farina, mettere in una ciotola coperta con un canovaccio, lasciar lievitare per 40-50 minuti in luogo caldo.
Riprendere l’impasto e senza lavorarlo troppo stenderlo con il mattarello fino ad uno spessore di 3 mm. Tagliare dischetti di 5cm di diametro, disporli sulla placca del forno. Mettere un cucchiaino di passata ed un pizzico di sale su ogni dischetto. Infornare a 200 gradi (forno gia’ caldo) per 5 minuti. Togliere le pizzette dal forno, decorare con un mucchietto di mozzarella tritata, un pizzico di origano ed un goccio d’olio, infornare di nuovo per altri 5 minuti.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare su una gratella.

Sono buone calde ma anche servite fredde il giorno dopo.
I tempi di cottura possono variare, e mi raccomando non mettete troppa roba su quei dischetti: rischiate che vi rimangano crudi.
Altro problema (almeno, un mio problema) e’ il forno piccolo, nel qual caso potete usare due placche da forno e invertirle dopo i 5 minuti di cottura senza formaggio...e ripetere questo sistema fno anquando avrete cotto tutte le pizzette. le pizzette le potete preparare su dei figli di carta da forno, cosi’ basta far slittare il foglio (molto comodo soprattutto se la leccarda e’ incandescente!!!)
Recentemente divido l’impasto a meta’, una la dedico alle pizzette e con l’altro faccio dei panini...ero un po’ stufa di arrivare a fine cottura piu’ cotta delle mie pizzette!!!

Ok, adesso in inglese...

What happens when you love cooking, discovered new spices with impossible names, cannot do without cumin and fresh coriander and you have GUESTS for lunch? Not any guests, but the little ones, the picky ones?
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Do you go ahead and serve a spicy tagine? I don’t think it a wise move…boterham met kaas? God forbid…so then: what do you do? I make PIZZETTE. Lots of them. I set them on a large platter on the coffee table and I leave them there until they are GONE. They don’t last long (oh well, now…it’s also MFSJ’s fault: she is one fantastic specimen of pointing-breed for good food).
Here’s the recipe … by The Simili Sisters. I think it might be copyrighted…but I did add a couple of changes…just in case!

Ingredients: 500gr flour, 250ml water, 1 sachet of dry yeast (or 1 block of the fresh one, enough for 1/2kg dough), 1 tsp salt (or 2), 1 tbsp oil (or 2), 40 gr melted butter (do I need to specify that I use the unsalted variety? I didn’t even know that you can have salted butter….). Passata di pomodoro, finely chopped mozzarella cheese, oregano and oil and salt for topping.

Preparation: sift the flour, then mix it with warm water, yeast, salt, oil and butter. Knit until your dough has a nice firm consistency and is not sticky (add extra flour if necessary). Place in a bowl, cover with a cloth and let it rest in a warm place for 45 minutes. Once the dough is proved, roll it out thin (3 mm) and cut out circles of 5 cm in diameter. Top each circle with 1 tsp of tomato puree and a pinch of salt. Bake for 5 minutes at 200C. take them out, top with a little bit of mozzarella, a pinch of oregano and a drop of olive oil. Put back in the oven for another 5 minutes. Remove from oven, let cool on a rack. They are nice served warm, but can be made 1 day in advance and are really tasty even cold!

If you have a small oven, you can try putting two trays in together...even so, you might need to repeat the baking routine more than once. I hate that...so I recently decided that half of my dough goes into little rolls (they can go in all together) and the rest goes into pizzette...

good luck, and let me know how it goes
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3 commenti:

Neli ha detto...

grazie!! ;-)

Neli ha detto...

Ma davvero non sapevi dell'esistenza del burro salato? Io lo adoro... Ho trovato quello spalmabile della campina ed è buonissimo. In Italia vendono quello della Lurpack (penso sia danese). Però non lo uso mai per cucinare...

manu ha detto...

Neli, il burro e' burro. ho specificato non-salato nella ricetta inglese perche' la prima domanda che ti fanno gli anglofoni quando dici "butter" e' "salted?".
Per una che vien giu' dalle Prealpi e che per tutta una vita ha usato il burro fatto dalla vicina di casa, l'idea del sale nel burro non mi era mai venuta. Sinceramente anche adesso non ne ho la necessita'. ;-)